Lepre rustica, lepre selvaggia, lepre di montagna
Le nostre Lepri sono nate e cresciute alle porte del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano
Il metodo di allevamento permette alla lepre di nascere SANA, ROBUSTA e con tutte le caratteristiche della lepre nata in cattività, essendo il nostro allevamento a 700 metri sul livello del mare, non tanto per l’estate, ma è abituata ad un inverno molto rigido con neve e gelo, e si può adattare facilmente a un clima più mite.
Alla natura abbiamo associato un tocco di tecnologia, installando sistemi di videosorveglianza, come controllo e sicurezza di tutti i nostri recinti, dando la possibilità a tutti coloro che lo vorranno di “VISIONARE” online le nostre Lepri.
La speranza che queste poche righe, siano riuscite a trasmettere a Voi la nostra passione, per la “BISA” dalle orecchie lunghe.
Contattateci, saremo ben felici di inviarvi foto e video e preventivi gratuiti.
Lepre autoctona incrociata con “Lepre Italica”
Le nostre lepri si distinguono da quelle allevate in “gabbia” in quanto l’unico aiuto che da noi riceve è solo nei primi periodi di vita, successivamente prosegue la sua crescita allo stato brado, questo gli permettere di ricevere l’imprinting dalla natura.
L’obiettivo principale del nostro metodo di allevamento infatti, rimane sempre quello della selvaticità degli esemplari di lepre.
Già con l’attenta scelta delle madri si ricerca la trasmissione genetica di un marcato carattere istintivo e selvatico.
Un’attenta attività di selezione ha infatti permesso di ottenere (seppure artificialmente) una lepre molto vicina a quella di razza italica: ciò è stato possibile tramite l’incrocio di diverse sottospecie e ricercando alcune caratteristiche fondamentali come la piccola taglia (2.8-3.2 kg) e l’attenzione all’elevato grado di rusticità.
Inoltre, l’isolamento quasi assoluto dall’uomo e tecniche quali la periodica introduzione di cuccioli di cane nei recinti stimola l’istinto alla fuga e alla difesa dei leprotti, permettendone la maturazione caratteriale e la reattività necessarie alla sopravvivenza in libertà.
I risultati rispetto alle lepri di importazione
Grazie a rilevazioni statistiche è stato possibile rilevare che nelle zone di liberazione e lancio degli esemplari di lepre nati in cattività, vi è una percentuale di nascita e ripopolazione simile a quella delle zone ripopolate con esemplari di cattura locale e superiore di ben il 40-50% rispetto a quelle ripopolate con lepri di importazione.
Inoltre abbiamo ritorni da nostri clienti che ci hanno confermato l’abbattimento del 50/55% di animali lanciati.